L’azione di luci terapeutiche specifiche nel trattamento di patologie cutanee di varia natura, precancerosa, tumorale non melanoma, infettive ed
infiammatorie, negli ultimi anni è stata oggetto di numerosi studi.
L’acne è una patologia infiammatoria dell’unità pilo-sebacea molto frequente nella
pratica clinica dermatologica. Interessa l’80-90% dei giovani pazienti di età
compresa tra i 17 ed i 27 anni con prevalenza del sesso femminile, causando
disagio psicologico.
Alcune problematiche inerenti alle terapie tradizionali
quali l’antibiotico resistenza e la tolleranza dell’isotretinoina orale,
che rimane il gold-standard della terapia dell’acne, hanno sostenuto gli studi
per la ricerca di nuove modalità terapeutiche alternative e complementari alle
stesse.
Nei trattamenti recenti si sono dimostrati particolarmente efficaci
sia i  Laser (KTP, Dye laser pulsato, Laser a Diodo infrarosso) sia le luci
(PDT ed IPL) mediante l’induzione di un danno termico dell’unità piloseabacea e l’inattivazione del P.acnes.
La Terapia Fotodinamica si basa sull’interazione tra un foto sensibilizzante (5ALA o MAL), l’ossigeno ed una luce specifica (blu o rossa) collocata nel campo visibile dello spettro elettromagnetico.
L’ALA di per sé non è foto sensibilizzante, è un pro farmaco introdotto per uso topico dermatologico nel 1990 da Kennedy ,è un precursore della PROTOPORFIRINA IX nella biosintesi del gruppo eme.
La Prot.IX ha un alto potere foto sensibilizzante, attivata dalla luce nel ritorno allo stato nativo interagisce con l’ossigeno inducendo la formazione di ossigeno singoletto e radicali liberi che provocano reazione fotochemiotossica  responsabile della  necrosi  e della apoptosi cellulare selettiva, senza danno alle cellule circostanti.
Il 5ALA penetra all’interno dell’unità pilo sebacea dove viene rapidamente metabolizzato in Protoporfirina IX che si unisce alle porfirine endogene prodotte dal P.acnes e che in presenza di una sorgente luminosa attiva la cascata della reazione fotodinamica  provocando un danno della ghiandola sebacea con
riduzione della secrezione sebacea, inattivazione del P.acnes e riducendo
l’ipercheratosi follicolare.
L’FDA approva l’uso dell’ALA in soluzione al 20% solo per il trattamento delle cheratosi attiniche non ipercheratosiche e delle lesioni “non melanoma cutaneo” definendo off-label tutti gli altri usi per le patologie dermatologiche infiammatorie, infettive ed a patogenesi
immuno-mediata.
Questo ne vincola l’uso alla sola struttura privata.


Numerosi studi sono stati condotti dimostrandone l’efficacia nel
trattamento dell’acne, manca però ad oggi uno studio con un grande numero di pazienti in grado di definire quale è  la terapia efficace con minori
effetti collaterali.
Nella mia esperienza 10 pz di entrambi i sessi (8
femmine e 2 maschi) di età media 23aa  (range 17-27aa), affetti da acne papulo-pustolosa lieve e moderata del volto con precedenti trattamenti farmacologici topici e sistemici sono stati sottoposti a terapia Fotodinamica con 5ALA al 20% in crema base, applicato in occlusiva per due ore.
La macchina utilizzata è una sorgente di luce rossa a 630nm di lunghezza d’onda con dose d’irradiazione di 60 J/cm2 per un tempo di 2 minuti. E’ stata eseguita una seduta alla settimana per tre settimane. Gli effetti
collaterali immediati sono stati  prurito e bruciore di lieve entità, mai
dolore e comunque mai tali da interrompere il trattamento. Immediatamente dopo il trattamento è stato riscontrato eritema ed edema da lieve a moderata entità.
Non è stata usata anestesia  prima del trattamento, mentre dopo è stata applicata terapia idratante e foto protezione consigliata a domicilio per un mese.
Effetti collaterali tardivi sono stati eritema, edema, prurito,
bruciore, dolore, croste, esfoliazione superficiale, iperpigmentazione
transitoria in una paziente di fototipo IV, un episodio  di riacutizazione
in un ragazzo, comparsa di alcuni comedoni in una ragazza.
Il follow-up ad 1-3-6-8 mesi ha evidenziato completa assenza di lesioni acneiche attive, con netto miglioramento della patologia acneica infiammatoria, riduzione della
seborrea e miglioramento della trama cutanea  per stimolazione della
neocollagenogenesi.
La terapia fotodinamica con 5ALA al 20% e luce rossa è un’ottima alternativa terapeutica non invasiva per il trattamento delle lesioni acneiche di lieve e moderata entità,con ottimi risultati estetici  della trama cutanea, senza esiti cicatriziali e tossicità.
La terapia è stata ben accettata dai pazienti non solo per i minori effetti collaterali rispetto alle
terapie precedenti ma soprattutto per gli ottimi risultati estetici ottenuti.


Dott.ssa Fabiola Servello
Specializzata in
Dermatologia 
Direttore Sanitario Poliambulatorio Alfa medica
Ferrara-Delta Medica Monselice