di Giuseppe Parodi L’unghia costituisce una sede di patologie dermatologiche di grande complessità e varietà; inoltre, per la sua localizzazione nel corpo umano riveste una grande importanza anche dal punto di vista estetico. Tuttavia i problemi ungueali sono spesso trascurati per l’obbiettiva difficoltà e per la lunga durata che i trattamenti ungueali, sia medici sia cosmetologici, spesso richiedono prima di poter vedere un risultato soddisfacente.
La grande cosmetologa americana Zoe Diana Draelos ha recentemente riassunto in un brillante articolo i consigli fondamentali per conservare il più possibile la salute, cosmetica e non solo cosmetica dell’unghia. Sono concetti apparentemente molto semplici, ma a nostro avviso di grande rilevanza pratica.

1) NON MANIPOLATE LA CUTICOLA.

E’ l’errore fondamentale commesso da chi pratica il manicure. Secondo la Draelos, il 75% delle affezioni cosmetiche dell’unghia dipende da questa tendenza a scalzare la cuticola, considerata poco attraente anche perché lo smalto ungueale non può esservi applicato facilmente. In realtà la cuticola rappresenta una barriera fondamentale contro agenti chimici, fisici e infettivi, la cui mancanza può causare perionissi e onicodistrofie.

2) INDOSSATE DEI GUANTI OGNIQUALVOLTA SIA POSSIBILE PER PROTEGGERE LA LAMINA.

Qualunque danno provochiamo all’unghia questo non si risolverà fino a che non sarà prodotta un’unghia nuova. Per questo la protezione è molto importante. Se l’unghia è esposta a dei solventi, essa perde il suo contenuto d’acqua diventando fragile: è il fenomeno della onicoschizia.Solo i guanti possono mantenere per lungo tempo l’unghia nel suo stato naturale.

3) NON MORDETEVI LE UNGHIE

Mordersi le unghie o la cuticola può creare una soluzione di continuo dove possono entrare microrganismi batterici o virali: questo spiega la frequenza delle verruche periungueali negli adolescenti. Nei soggetti predisposti per evitare questa cattiva abitudine la Draelos suggerisce smalti a base di capsaicina o unghie artificiali.

4) USATE IDRATANTI PER LE UNGHIE TUTTE LE VOLTE CHE USATE IDRATANTI PER LE MANI.

Anche se l’unghia non è una struttura vivente, il suo contenuto d’acqua può essere aumentato. L’urea e l’acido lattico aumentano il contenuto d’acqua della lamina così come la glicerina. I cosiddetti indurenti ungueali, invece, possono rendere l’unghia più fragile in quanto possono disidratarla. Spesso gli stessi smalti ungueali possono essere dotati di proprietà indurenti.

5) TAGLIATE LE UNGHIE DI FREQUENZA

Quando l’unghia è danneggiata, tagliarla di frequente in modo che sia agevolmente rimpiazzata dall’unghia nuova è la cosa migliore. Inoltre le unghie lunghe vanno incontro più frequentemente a problemi che le unghie corte, quali fratture, onicolisi e onicoschizia.

6) LIMITATE L’ESPOSIZIONE DELL’UNGHIA ai SOLVENTI PER TOGLIERE LO SMALTO

Molti solventi (nonostante presentino, in aggiunta, sostanze che ritardano l’evaporazione dell’acqua) contengono acetone e pertanto provocano una disidratazione dell’unghia. Pertanto non vanno utilizzati più di una volta la settimana e se possibile ancora meno.

7) INDOSSATE LE UNGHIE SCOLPITE SOLO PER TRE MESI CONSECUTIVI:

Le unghie scolpite possono creare problemi alle unghie naturali provocando un danno al letto ungueale; molti operatori preferiscono lasciare le unghie crescere e agire con supporto di nuovo materiale (il cosiddetto processo di “filling”).Tuttavia è consigliabile non indossare le unghie scolpite per più di tre mesi e praticare un mese di riposo.

8) APPLICATE ALLE AREE DI ONICOLISI ALCOOL O ACIDO ACETICO.

L’Onicolisi (la separazione dell’unghia dal letto) può essere fonte di sovrapposizione batterica: per questo devono essere messe in atto misure preventive quali l’applicazione di sostanze che contrastino l’insorgenza d’infezioni ungueali.

9) NELLE UNGHIE FRAGILI AGGIUNGETE SUPPLEMENTI DI BIOTINA.

Mentre è più discutibile l’aggiunta di calcio e cistina nella onicoschizia, è stato visto che la biotina costituisce il migliore integratore per combattere la fragilità ungueale.