Per affermare gli intenti della dermatologia plastica è nata l’ISPLAD (International Society of Plastic and Aesthetic Dermatology), un’associazione internazionale giunta al suo primo anno di vita. Di recente l’ISPLAD, che ha un migliaio di soci, è stata riconosciuta all’unanimità dai Consigli direttivi della SIDEV e dell’ADOI, le due società che rappresentano storicamente la dermatologia italiana e con le quali è stato stretto un legame di affiliazione.
Nel 2001 l’ISPLAD ha promosso in tutta Italia corsi di aggiornamento sull’invecchiamento cutaneo e sui nuovi dermal fillers. Grande interesse presso il pubblico e i medici ha suscitato, lo scorso maggio, il Mese della prevenzione della ritenzione idrica, che ha indagato sui rapporti tra ristagno di liquidi e patologie cutanee: la più nota al pubblico è sicuramente la cellulite, che tra le sue varie cause ha anche una ritenzione di liquidi nel tessuto sottocutaneo. Più di 500 i medici coinvolti, 6350 i pazienti sottoposti all’apposito test, oltre 27.000 le chiamate al numero verde istituito per l’occasione.

Il Mese della prevenzione della ritenzione idrica sarà ripreso nel maggio 2002: il test sarà eseguito con nuove e sofisticate apparecchiature in grado di verificare e quantificare con la massima esattezza il grado di ritenzione idrica del soggetto esaminato.

Continueranno anche i corsi specialistici, tenuti dagli esperti ISPLAD, su temi di particolare interesse: peelings, fillers e metodiche di impianto, cosmetologia di base, prevenzione della cellulite, istologia dell’invecchiamento, tricologia e altri ancora.

Allo studio un Osservatorio dermoplastico, che agirà come punto di raccolta e riferimento degli effetti collaterali legati all’uso di dermocosmetici: un numero verde sarà a disposizione di chi vorrà approfondire il suo problema con l’aiuto del dermatologo plastico. Non ci saranno “comitati di consumatori”, né attacchi alle aziende del settore, con le quali verrà invece instaurato un rapporto di collaborazione sicuramente utile sia agli addetti ai lavori che al pubblico. All’Osservatorio confluiranno anche le segnalazioni di effetti collaterali che si presentino in seguito al ricorso a terapie medico-estetiche che prevedano per esempio l’infiltrazione di sostanze non completamente riassorbibili dall’organismo. Alla luce dei fatti, della loro esperienza e del continuo aggiornamento scientifico, gli esperti ISPLAD potranno fornire valide indicazioni sulla sicurezza dei vari trattamenti disponibili sul mercato.

E’ stato messo a punto un nuovo sito Internet (www.isplad.org) che riporterà tutta la letteratura scientifica periodicamente aggiornata, darà informazioni sull’attività e le iniziative dell’ISPLAD, seguirà da vicino la ricerca dei dermatologi plastici. I quali hanno già varcato le frontiere e si confrontano con i colleghi stranieri: i primi sono stati gli americani con il professor Salvador Gonzalez, docente ad Harvard, e i francesi, nella persona della dottoressa Annie Cohen-Letessier di Parigi. Sempre oltre oceano sono ormai in fase molto avanzata i contatti con la prestigiosa American Academy of Dermatology, che riunisce i più noti specialisti mondiali.

L’lSPLAD continuerà a sostenere il ruolo delle stazioni termali come luogo ideale per ritrovare il benessere psicofisico all’insegna della più rigorosa naturalità. E sono sempre più numerosi i dermatologi ISPLAD che prestano la loro opera nelle terme di tutta Italia. Tra le più note, quelle di Acireale (Catania) Grotta Giusti di Monsummano Terme (Pistoia), Garessio (Cuneo), Bibione (Venezia), Ischia (Napoli).