Un nuovo metodo che sfrutta le sperimentate proprietà” anti-grasso” di una sostanza naturale, la lecitina di soia, per combattere la cellulite e i cuscinetti localizzati. Una metodica innovativa, riservata al medico estetico o al dermatologo che ricorda la mesoterapia (la tecnica che consiste nell’iniettare sottopelle, nel mesoderma, sostanze che attenuano la cellulite) ma nello stesso tempo presenta rispetto a questa delle differenze sostanziali. La leci-lisi prevede iniezioni più in profondità e agisce in modo più diretto e intenso. Arriva, infatti, a raggiungere il tessuto adiposo, stimolando lo smaltimento del grasso, affinando la linea di cosce e glutei.

A chi è indicata
La cellulite non è solo un inestetismo ma il segno di un’alterazione nella circolazione sanguigna e nei meccanismi di depurazione del corpo che avvengono attraverso il sistema linfatico. Questa alterazione, dovuta a diversi fattori, fra cui squilibri ormonali, sedentarietà, alimentazione sbagliata, provocano una sofferenza dei tessuti: appunto la cellulite. In particolare, quando i capillari che irrorano i tessuti diventano più fragili e permeabili e si ha un ristagno di liquidi di scarto, che vengono trattenuti dal grasso. Le fibre di collagene a loro volta si induriscono, si formano dei legami fibrosi, le membrane cellulari perdono di elasticità: si formano noduli che diventano via via più evidenti.
La leci-lisi, proprio per la sua attività lipolitica, è un trattamento indicato quando la cellulite è caratterizzata da una componente grassa accentuata. E’ particolarmente utile per migliorare la linea di cosce, glutei, fianchi. E’ adatta anche per attenuare la cellulite adiposa dell’addome.


Un nuovo uso per la lecitina
La lecitina, contenuta nella soia, è un derivato vegetale che, usato sotto forma di integratore alimentare, ha dimostrato ottime proprietà anticolesterolo e anti-trigliceridi. La lecitina (in particolare un suo componente, la fosfatidilcolina), infatti, è un’emulsione naturale di lipidi: favorisce l’eliminazione e la conversione dei grassi in energia che viene utilizzata dall’organismo. La novità della leci-lisi sta proprio nello sfruttare questa sperimentata azione “anti-grasso”, in modo diverso: facendo entrare i derivati di lecitina di soia, direttamente in contatto con i depositi adiposi, attraverso iniezioni in profondità.
La lecitina si dimostra un ottimo lipolitico, in grado di scindere e sciogliere i grassi. Inoltre è una sostanza vegetale caratterizzata dalla sicurezza e da un ottima tollerabilità. Stimola il metabolismo locale (i meccanismi di trasformazione dei grassi di deposito e il loro smaltimento) e favorisce un ridimensionamento progressivo delle cellule adipose, alterate e poco irrorate dal sangue, che formano i cuscinetti di cellulite.


Come avviene la seduta
La leci-lisi agisce direttamente sul tessuto adiposo. Per ottenere questo risultato gli aghi penetrano in profondità, fino a raggiungere il grasso sottocutaneo. Gli aghi impiegati raggiungono i 25 mm (i tradizionali aghi da mesoterapia vanno dai 4 ai 6 mm). Si tratta, in ogni caso, di aghi molto sottili che non provocano danni alla pelle. L’ago viene appoggiato dal medico sulla cute e fatto penetrare con una leggera pressione e non provoca dolore ma solo un leggero fastidio. Il medico procede alle infiltrazioni, 4 o 5 cinque per seduta, con manovre a ventaglio, molto lente: si parte quindi da un punto e poi si procede allargandosi via via, fino a trattare tutta la zona interessata dalla cellulite.
In questo modo la miscela si diffonde in modo uniforme e si evita che il liquido lipolitico si accumuli in un solo punto.
La seduta dura circa 15 minuti e non richiede anestesia.


Solo un lieve rossore
La leci-lisi può essere praticata solo dal medico (dermatologo o medico estetico). Non ha controindicazioni particolari: l’ago utilizzato è molto sottile e quindi non traumatizza la pelle.
Durante le infiltrazioni si avverte un lieve bruciore. Subito dopo sulla parte trattata compare un rossore diffuso, che scompare nel giro di mezz’ora.


Ottimizzare i risultati
Per ottimizzare e rendere più veloci ed evidenti i risultati della leci-lisi è importante ridurre il più possibile la componente acquosa del tessuto cellulitico. Più il tessuto cellulitico è “asciutto”, privato del ristagno di liquidi e di scorie che causa l’edema e i gonfiori, più risulta efficace l’azione sul grasso della miscela lipolitica a base di lecitina di soia. Inoltre eliminando l’acqua diventa ancora più visibile la riduzione dei volumi.


La micro-terapia
Per favorire un drenaggio profondo le zone da trattare con la leci-lisi vanno preparate con 2 o 3 sedute di micro-terapia.
La micro-terapia è un trattamento, da fare presso il dermatologo o il medico estetico, con microiniezioni superficiali di una soluzione salina concentrata che, per osmosi, richiama i liquidi di ristagno. Costa 50,00-80,00 a seduta, da effettuare una a settimana.


II linfodrenaggio
In alternativa alla microterapia per drenare i liquidi stagnanti ci si può sottoporre a 2-3 sedute di linfodrenaggio, da effettuare una a settimana, una tecnica di massaggio manuale specifica per facilitare lo scorrimento della linfa e l’eliminazione delle tossine e delle scorie.
II linfodrenaggio deve essere effettuato da massaggiatori e terapisti specializzati in questa tecnica. Una seduta costa circa 50,00-60,00 euro.


Tempi
Buoni risultati si ottengono già con un ciclo di 4-5 sedute, da effettuare a distanza di 15 giorni una dall’altra. La cute appare più tonica e compatta e si ha una riduzione del grasso superficiale e dell’aspetto “a buccia d’arancia” della pelle.


Prof. Antonino di Pietro
Dermatologo Plastico a Milano