L'ISPLAD e l'ADOI chiedono che venga vietato l'uso di filler permanenti contenenti acrilati e metacrilati
Milano, 5 gennaio 2012 – Alla luce anche delle recenti segnalazione da oltremanica, l’ISPLAD (Società Internazionale di Dermatologia Plastica e Rigenerativa)  e l’ADOI (Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani), confermando quanto già da anni sostenuto, chiedono che venga vietato l’uso di “filler permanenti” contenenti acrilati e metacrilati, come già succede da anni per il silicone liquido iniettabile.

“I dermatologi italiani da molti anni, in numerosi convegni e attraverso i media, denunciano la pericolosità dei filler permanenti e dei metacrilati – dice Antonino Di Pietro, Presidente Fondatore dell’ISPLAD. Ogni giorno osserviamo visi deturpati da sostanze (usate per riempire le rughe) che non si possono più riassorbire. I metacrilati sono sostanze che la pelle e i tessuti non sono in grado di metabolizzare e smaltire per cui si comportano da corpi estranei dando luogo, nel tempo, a crisi di rigetto: il viso e le  labbra si gonfiano, si creano dei noduli pieni di pus, si ulcerano e possono lasciare cicatrici”. “Quasi sempre al danno fisico si associano grossi problemi psicologici – continua il Patrizio Sedona, membro del consiglio direttivo ADOI  – che compromettono seriamente la salute generale del paziente e non solo l’aspetto estetico”.
COMUNICATO STAMPA ISPLAD-ADOI